meno 2..... settimane

ok, calma, tutto andrà bene... ma l'ansia inizia a salire... è una cosa strana però, è un'ansia che parte solo al sentir nominare "matrimonio" "sposi" "confetti" "bomboniera" ... e si acuisce quando mi chiedono "sei pronta?" "tutto a posto?"... non è che mi dispiaccia che me lo chiedono, è che di riflesso io penso "sono pronta?" e la lista mentale di cose infinite da fare parte e non si ferma più.........
Ma perchè una cosa tanto bella come il matrimonio tra due persone che si amano deve essere rovinata dai preparativi? Lo so, direte voi, bastava fare le cose in piccolo.... ma voi forse non avete la mia mamma, la mia famiglia, i miei parenti, da tenere a bada......
Vabbè, tutto ok, niente panico, respira.... tutto andrà bene?!? vero ?!?
a presto... se tutto andrà bene...

5000 caffè...

Il trentino è una terra splendida, ricca e selvaggia, a cui sono fortemente legata... ma devo ammettere che non capisco proprio alcune tradizioni "barbare" che ancora permangono... vi chiederete di cosa sto parlando... non certo delle rievocazioni storiche del fuoco alle streghe, nè della "tonca" nell'Adige, nè del palio dell'oca su zattere autocostruite... peggio... "LA CONSEGNA DEGLI INVITI A MANO"... soprattutto quando i parenti, come nel mio caso vivono ai quattro cantoni del trentino, che se visti dalla cartina sono vicini vicini, ma se percorsi sulla strada sono chilometri di curve!!!!
Intendiamoci, è stato bellissimo rivedere (o conoscere se erano i parenti dell'altro) tutti.... è stato proprio un tuffo nel passato.... un ricollegarsi con le proprie origini....
però.... dopo 200 km, 5000 caffè, 7000 risposte a domande del tipo "e tua mamma come sta?" "E tuo papà lavora ancora?"... vi giuro che le forze mancano...
Gianni cercava di individuare tutti i modi per "velocizzare la consegna" e dopo un po' mi aspettavo tirasse i bilgietti direttamente dal finestrino della macchina... ma alla fine MISSIONE COMPIUTA...
stremati ma felici... Evviva i parenti!!!!

quando è troppo, è troppo

questo matrimonio è nato sotto una stella strana (non sbagliata, ma di certo bizzarra)... da quando Gianni è stato "anticipato dalla zia" nel donarmi l'anello (ve l'ho già raccontata questa storia? sicuramente rimarrà negli annali....), a quando le persone hanno iniato a parlare del matrimonio ancora prima di noi o quasi (in trentino il luogo è piccolo, la gente mormora, ma vi giuro che ho sottovalutato la velocità del passaparola: mia nipote melania, a cui non avevamo detto nulla, ha saputo del matrimonio da persone che io credo di non aver mai visto nè conosciuto, praticamente due secondi dopo che avevamo annunciato la notizia ai miei genitori -che sono stati i primi-, ancora non me lo so spiegare), ai missing vari... ma il prete, devo dire, a battuto tutti: è riuscito a "far sposare" gianni con un'altra, anzi con altre due... ebbene sì, è riuscito a stampare (colpa del computer dice lui) le pubblicazioni da affiggere in chiesa con il nome della sposa diverso dal MIO!!!! Povero gianni, trigamo due mesi prima del matrimonio!!!! Ormai sono pronta a tutto: cosa capiterà ora?
Lorenza

missing!!!

Missing potrebbe essere il sottotitolo di questo matrimonio.... pare che prima o poi, tutti i soggetti coinvolti spariscano, così è successo per la venditrice dell'abito da sposa (irrintracciabile per quasi un mese), per il tipo del ristorante (mi è costato più in telefono che di pranzo....)... l'importante è che tutto sia finito bene.... e i missing siano riapparsi, evitando di farmi venire (e dico farmi volutamente, visto che Gianni ha comunque mantenuto un contegno di ferro, mentre io già mi vedevo senza abito - e iniziavo a progettatre piani su piani per riparare alla cosa - e con 100 invitati per strada, affamati ed arrabbiati - ma anche qui avevo già il piano B a portata di mano...) un colpo di cuore due mesi prima del grande giorno....
ma tutto è bene quel che finisce bene... l'unica speranza è che non ci siano altri missing... ad esempio lo sposo all'altare... gianni, non mi farai mica scherzi vero? O potrei farli io.... hi, hi, hi!!! No, non mi sembra il caso, già abbiamo avuto dei precedenti in famiglia... mio fratello, al matrimonio di mia sorella tiziana, era riuscito (non chiedetemi come) a tirare indietro tutti gli orologi della casa ( anche quelli al polso delle persone) di un'ora, e quindi mentre tutti a casa mia se la prendevano con comodo, il mio povero cognato franco era in chiesa sull'orlo di una crisi di nervi... per fortuna uno degli invitati, vedendolo diventare cianotico, ha ben pensato di andare a vedere cosa fosse successo alla sposa, svelando il malefico piano del fratellino....
ehi! Che non vi vengano strane idee...
Lorenza

American style

Ebbene sì, non ho resistito... ho fatto un passo falso nella preparazione del matrimonio... e mi sono lasciata andare ad una cosa trooooooooooppo americana... LE DAMIGELLE. Le vittime sacrificali sono le mie tre nipotine, Clarissa, Giulia e Melania, che per l'occasione verranno agghindate in versione minnie-grease-happy days... però sono trooooooooooopo deliziose... un motivo in più per venire al matrimonio...
La cosa bella è che tutti i siti da matrimonio letti (e ne ho letti.... sono uno spasso) e tutte le ragazze serie che parlano dei loro matrimoni seri mi dicono che l'importanza è la coerenza, lo scegliere uno stile e il prendere ogni scelta sulla base dello stile prescelto... un filo rosso che parte dalle partecipazioni, attraversa il vestito della sposa, i fiori, le bomboniere, la cerimonia e ogni piccolo particolare dell'evento... Una mia amica fissata col blu lo ha messo ovunque, in un sito ho trovato un matrimonio country che partiva dalle partecipazioni con due cappellini da cawboy intrecciati, arrivava ai fiori in chiesa e al bouquet con le spighe di grano e i fiori di campo, passava per l'abito un po' stile-contadino, e anche le bomboniere in stile perfetto... quindi la regola base è, anche particolare ma tutto coerente... chiaro... chiaro! chiaro????
beh, il mio stile qual è? pensandoci bene direi... patchwork!!! oddio... ho infranto la regola base...

altri casoni

eccovi una vista dall'alto... troppo belli, sembrano preistorici... e poi abbiamo conosciuto il signor Mario, vecchio pescatore 77enne, che ci ha raccontato di tutto un po' offrendoci del buon prosecco...

peccato che dopo il prosecco sia entrato su dettagli un po' intimi del suo matrimonio, con una donna calabrese... e lui tutto questo lo ha raccontato in veneto strettissimo... e a dichiarato che lei parlava solo calabrese aspiratissimo... beh, un bel matrimonio basato sulla comunicazione, di sicuro...

rapimento....

sono stata rapita dal mio moroso, che ignaro (o disinteressato?) delle migliaia di cose che devo fare per lavoro, mi ha convinta in quattro e quattr'otto a scappare verso il mare per questo weekend preestivo a cui lui ha aggiunto un giorno di ferie...

La mia velocità nel fare valige sta raggiungendo limiti impensabili, e nonostante la fretta ne abbia raddoppiato il contenuto (si sà, fare la valigia è un arte e richiede pazienza e concentrazione nella scelta oculata di cosa inserire... la fretta porta a portare troppe cose e così è stato....), siamo partiti quasi puntuali per il mitico lido di jesolo!

Ma come al solito, perchè prendere un solo piccione con una fava? La mia vendetta per il rapimento imprevisto è stata atroce, e quindi un tranquillo weekend con al massimo l'obbligo di stare in panciolle al sole si è trasformato in una mille miglia stile gioco dell'oca, con mille caselle su cui entrare e fare cose...

nel solo venerdì pomeriggio siamo riusciti a: preparare il tutto e partire, ricordarci di portare con noi inviti e partecipazioni (e naturalemnte terminarli, visto che come al solito non riesco mai a stare nei tempi previsti...), fermarci a trento per aggiungere cose alla lista nozze, fermarci a treviso per comperare le fedi alla giobbi (che prima di me si sposa, così io terrò nota di tutte le cose che capitano, come in una prova generale prima della prima!!!), cenare con giovanna e Claudio e ripartire per jesolo, il tutto condito da fermate per rinfocillarci e spritz...

il sabato abbiamo incontrato Laura (BS) e Gianluca, che ci hanno fatto fare una bella gita a Caorle (abbiamo visto i casoni!!!! guardate che belli)...

e lunedì siamo arrivati a Belluno da Vania...

Gianni ha quindi pagato il rapimento con l'incontro (e le relative chiacchere) con tre care amiche... temo non mi rapirà più...